Il Mondo in tasca
Mi chiamo Claudia
e sono un’appassionata viaggiatrice,
alla quale sono sempre stati stretti i tempi
e la scarsa flessibilità
dei grandi gruppi, così come gli orari imposti
e gli itinerari preconfezionati.
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Tutto questo mi ha portata a prediligere mete particolari e poco gettonate dal turismo di massa, sentieri poco battuti ed esperienze vere, prediligendo soprattutto il contatto con le popolazioni locali e i soggiorni in piccole realtà dense di carattere.
I corsi di studi che ho seguito dimostrano la mia irrefrenabile sete di conoscenza e sono stati finalizzati ad un unico scopo: poter viaggiare ovunque e con la giusta attitudine.
Ho conseguito infatti una laurea in lingue straniere, una laurea specialistica in comunicazione internazionale e una laurea magistrale in civiltà e culture moderne; ma proprio ora sto realizzando un grande sogno, conseguendo la laurea magistrale in scienze antropologiche ed etnografiche che mi invoglia sempre più a scoprire non solo le culture, gli usi e i costumi delle varie popolazioni, ma soprattutto le tribù rimaste nei vari continenti, i loro stili di vita in perfetta armonia con l’ambiente e le loro conoscenze ancestrali che stimolano sempre più la mia curiosità ed ammirazione.
Spesso è proprio tra questi popoli, apparentemente così lontani,
che mi sento davvero a casa.
I Bambini
A differenza di quanto avviene per tante famiglie, che una volta genitori smettono di viaggiare, la nascita delle mie figlie ha fornito una motivazione in più per partire ed andare alla scoperta del mondo. Infatti sono fermamente convinta che viaggiare e venire a contatto con altre realtà e culture differenti dalla nostra, sia la miglior educazione possibile, nonché un forte stimolo per la naturale vivacità dei piccoli grandi esploratori. In molti mi hanno chiesto, un po’ meravigliati, come sia viaggiare con i bambini in luoghi tanto lontani dai nostri standard, come ad esempio l’India, l’Africa più selvaggia e le foreste impervie… ma credetemi:
i bambini si dimostrano sempre i migliori compagni di viaggio possibili
Certo, qualche precauzione può rendersi necessaria, ma è sufficiente seguire il buonsenso, i saggi consigli di chi conosce a fondo il paese visitato, aver voglia di fare la valigia e scoprirete che tutto il mondo, ma proprio tutto, è visitabile con i bambini al seguito! Grazie alla loro innata curiosità, all’assenza di pregiudizi e all’entusiasmo sfrenato per il mondo naturale e tutto ciò che è nuovo, ogni paese apparirà ancora più bello ed affascinante.
Oltre al mondo animale che da sempre emoziona i più piccoli, e alla magia dell’incontro in natura con gli animali più fantasiosi, viaggiando con le mie figlie (una åormai adolescente e l’altra ancora piccola) ho scoperto quanto sia interessante, istruttivo ed entusiasmante per loro, ma anche per gli adulti, trovare laboratori ed attività che le coinvolga direttamente. Ho così iniziato a cercare in ogni paese visitato un’attività o un oggetto da creare manualmente, con l’aiuto degli artigiani locali, scoprendo quanto sia meraviglioso sentirsi per un attimo protagonisti e parte della cultura che ci accoglie. Ed è così che per esempio in Giordania abbiamo creato un autentico mosaico, in India stoffe personalizzate con i tipici timbri di legno, in Madagascar la carta Antaimoro decorata con i fiori, in Lapponia abbiamo conseguito la patente per condurre le slitte trainate dalle renne…
Nulla è più prezioso e speciale del souvenir creato da te stesso
E sarà proprio quell’oggetto o quell’esperienza unica a rendere il viaggio ancora più speciale.
In viaggio con i bimbi